Il valore della chimica sostenibile nel trattamento acque

Sono milioni i metri cubi di acqua che ogni giorno attraversano gli impianti industriali di tutto il mondo¹. A questo dato, già particolarmente impattante vista la crisi idrica globale che stiamo vivendo, si aggiunge il fatto che troppo spesso questi impianti fanno uso di sostanze chimiche nocive che, assieme all’acqua, vengono riversate nell’ambiente attraverso processi inquinanti. Minacce silenziose che mettono a rischio non solo gli ecosistemi, ma anche la sicurezza e la salute di chi l’ecosistema lo popola. La ricerca, in tema di chimica sostenibile nel trattamento delle acque, tuttavia, sta aprendo nuove strade. Grazie a soluzioni green, infatti, le aziende possono ridurre drasticamente l’impiego di sostanze pericolose, optando per iter più rispettosi dell’ambiente e detergenti industriali a basso impatto. Un cambiamento urgente, che coniuga innovazione e responsabilità, e che promette di reinventare il rapporto tra industria e acqua. In questo scenario di “rivoluzione verde”, Pragma Chimica si inserisce come parte attiva, proponendo alternative ecocompatibili e processi in linea con i principi della Green Chemistry.

La Chimica si tinge di verde

Immagina un mondo in cui l’acqua, quella stessa linfa vitale che nutre il Pianeta, possa essere trattata e rigenerata senza lasciare tracce di inquinamento. Un mondo in cui i gas tossici e le sostanze nocive, residui delle lavorazioni industriali, si possano dissolvere senza impatto, trasformati grazie a procedimenti e soluzioni sostenibili. Questo è l’orizzonte a cui punta la Chimica verde (più conosciuta, appunto, nella sua accezione inglese di Green Chemistry). Una svolta che promette di riscrivere le regole della gestione idrica e restituire alla Terra e ai suoi abitanti il suo bene più prezioso.

La Green Chemistry è un approccio progettuale e scientifico formalizzato nel 1998 da Paul Anastas e John Warner. Considerata a tutti gli effetti una disciplina, coinvolge l’intero ciclo di vita di un prodotto chimico, dalla progettazione alla produzione, utilizzo e smaltimento, con l’obiettivo di rendere le lavorazioni chimiche più efficienti e i processi industriali sostenibili e sicuri. Si tratta, dunque, di un nuovo paradigma che mira a prevenire l’inquinamento già alla fonte, invece di limitarsi a trattare i rifiuti e gli scarti prodotti.

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Il futuro sostenibile inizia oggi…

Come abbiamo detto in precedenti contributi, il contesto ambientale e industriale legato al trattamento delle acque è sempre più complesso. A fronte di queste criticità, le pressioni normative vanno via via intensificandosi: l’Unione Europea², ad esempio, ha rafforzato i limiti imposti per i contaminanti nelle acque industriali, incentivando le aziende a innovare i propri processi con alternative eco. Parallelamente, la crescente consapevolezza pubblica sulla sostenibilità spinge il settore industriale verso pratiche di gestione più responsabili, in cui il riutilizzo e il riciclo delle acque sono elementi chiave. Oltre a essere stata riconosciuta come una disciplina a sé stante, la Green Chemistry è sempre più parte integrante della politica industriale europea e delle strategie di sostenibilità aziendale. Investire nella sostenibilità, infatti, conviene sotto molteplici punti di vista: 

  • significativa riduzione dei rifiuti e un minor consumo di risorse naturali, migliorando così la sostenibilità ambientale dei processi produttivi; 
  • riduzione dei costi operativi nel lungo termine (sia di produzione che, dunque, di smaltimento);
  • possibilità di godere di incentivi normativi e finanziari;
  • aumento della competitività sul mercato e miglioramento della reputazione aziendale.

La Green Chemistry, infine, promuove l’innovazione continua, offrendo alle industrie strumenti per affrontare le sfide future in modo consapevole, responsabile e all’avanguardia. Insomma, solo investendo in tecnologie di trattamento avanzate e chimica non tossica, l’industria potrà contribuire significativamente a un futuro con impatto ambientale ridotto, a un ciclo idrico più virtuoso e, più in generale, a una produttività sostenibile.

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… con le soluzioni Pragma Chimica

Pragma Chimica si pone come parte attiva del cambiamento e lo fa investendo nella ricerca di tecnologie più sostenibili e prodotti chimici ecocompatibili. Da questi obiettivi ambiziosi, infatti, è nata la linea ECO Pragma, risultato dell’applicazione della chimica sostenibile nel trattamento delle acque. La prima declinazione di questa gamma è dedicata alle torri evaporative. Dai nostri laboratori arrivano CWT ECO 109, CWT ECO 111 e PRAGMA BIO 852, studiati con una formula a minimo impatto ambientale, pertanto non comportano la formazione di sostanze pericolose per l’ambiente, gli organismi acquatici e l’uomo. Quest’ultimo, infatti, è rigidamente controllato dagli enti poiché causa l’eutrofizzazione dei corpi idrici in cui vengono riversate le acque di raffreddamento, danneggiando l’ecosistema acquatico. Privo di fosforo, così come di nitriti e molibdeno è anche il CWT ECO 180, condizionante chimico appartenente anch’esso alla gamma ECO. Si tratta di un inibitore di corrosione per acciaio al carbonio, rame e leghe di alluminio, interessante alternativa sostenibile per i circuiti chiusi, altresì nel caso di circuiti ad acqua glicolata. 

La linea ECO, infine, propone soluzioni eco-friendly anche in tema di condizionamento del vapore e delle linee di condense. In questo caso, stiamo parlando di SWT ECO 221, SWT ECO 222, SWT ECO 223, SWT ECO 224 e SWT ECO 225. Si tratta di prodotti green il cui obiettivo è innalzare gli standard di sicurezza e di qualità del trattamento delle acque destinate ad alimentare i generatori di vapore, affinché sia osservata la massima tutela per i processi produttivi e per gli operatori. 

Contattaci per maggiori informazioni sulla linea ECO e scopri i prodotti green più adatti per la tua azienda.

Q&A

  • Cos’è la Chimica verde?

Per Chimica verde si intende la disciplina, formalizzata da Paul Anastas e John Warner, che punta a rendere le lavorazioni chimiche industriali più efficienti e i processi sostenibili e sicuri, lungo tutto il ciclo di vita del prodotto.

  • Che vantaggi porta la chimica sostenibile in materia di trattamento delle acque?

Investire nella chimica sostenibile per il trattamento delle acque porta a svariati vantaggi. In primis, una significativa riduzione dei rifiuti e un minor consumo di risorse naturali. Inoltre, consente una riduzione dei costi di produzione e di smaltimento, con la possibilità di godere di incentivi normativi e finanziari. Infine, la Green Chemistry dona all’azienda un aumento della competitività sul mercato, nonché un miglioramento della reputazione aziendale.

  • Quali sono le soluzioni green introdotte da Pragma Chimica?

Pragma Chimica investe nella ricerca di tecnologie più sostenibili e prodotti chimici ecocompatibili per il trattamento delle acque. È da questo impegno che è nata la linea ECO Pragma di cui fanno parte prodotti senza fosforo (come CWT ECO 109, CWT ECO 111 e PRAGMA BIO 852), condizionanti chimici sostenibili ed esenti da sostanze chimiche nocive per la salute e l’ambiente.

NOTE:

¹Basti pensare che, secondo dati Istat riportati da ENEA, nell’ambito del progetto RECIProCO finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, solo in Italia si conta un consumo di circa 5,5 miliardi di metri cubi di acqua, all’anno (il 21% dei consumi totali).
²Il Consiglio e Parlamento, il 23 settembre di quest’anno, hanno raggiunto un accordo provvisorio per aggiornare l’elenco delle sostanze inquinanti le acque superficiali e sotterranee.